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MORUS MORÂR

Una vecchia vigna abbandonata di proprietà del Comune di Moraro è stata recuperata attraverso il coinvolgimento di persone con svantaggio sociale.

Il Comune di Moraro (GO) possiede un’area agricola costituita da 3000 mq di terreno coltivato a vigneto e una struttura di circa 1000 mq coperti. La vigna risalente a più di 50 anni fa fu ripiantata proprio con gli esordi del progetto avviato nel 2006 tra il Comune e il Consorzio di Cooperative Sociali Il Mosaico.


La varietà coltivata è il friulano (il vecchio Tocai) in un territorio già coltivato a vite da più di un secolo. Vi sono piantate 1300 piante.


Fin dal suo avvio il progetto, affidato a Cooperativa Contea, ha avuto come denominatore comune la ricerca della qualità del prodotto, ottenibile attraverso una attenta pianificazione delle fasi operative con la valorizzazione delle fasi manuali rispetto a quelle tradizionalmente meccanizzate della grande produzione.


La vigna è stata recuperata attraverso il coinvolgimento di persone con svantaggio sociale.
Dal loro lavoro e grazie all’amore e all’impegno di persone e tecnici esperti nel settore vitivinicolo del territorio è nato il vino Morus Morâr, un ottimo Friulano in produzione limitata che rispecchia un carattere puramente rustico e di sorprendente qualità.


Al naso si percepisce un sentore di pistacchio tostato, salvia e leggero pepe. Il tenore acido, assieme alla morbida sensazione che si rifà alla pesca matura, conferisce piacevolezza e buona beva.
L’etichetta del vino, che raffigura un gelso, è stata realizzata attraverso un concorso internazionale di design.


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